Tempo di...........slalom!
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Tempo di...........slalom!
Anno nuovo……..problemi di sempre.
Così, se durante il corso dell’anno, le ripetute perdite idriche creano continui ed evidenti disagi alla cittadinanza di Marcellina, con l’inverno ed il conseguente calo delle temperature, queste si trasformano in vere e proprie situazioni di pericolo per la pubblica incolumità tramutandosi in una sorta di “piste ghiacciate”.
E’ di ieri, ad esempio, la circostanza per cui un buon tratto della sede stradale di Via Europa, a causa di una copiosa perdita idrica e di un brusco calo delle temperature, si è coperta di una insidiosa lastra di ghiaccio che ha fatto fare un po’ di “slalom” a chi si è trovato a transitare nei pressi.
Va detto che quel tratto di viabilità rappresenta, assieme a quello di Via Roma, un passaggio obbligato di accesso o di uscita per il nostro centro abitato ed in particolare, il tratto in questione di Via Europa, interessa un crocevia che collega la stazione ferroviaria di Marcellina ed il transito in direzione di Tivoli.
Ritengo che non occorra avere chissà quale livello di istruzione o di conoscenza della problematica stradale per evincere che una siffatta situazione di particolare scivolosità stradale meriterebbe “particolare attenzione”. Invece, dopo qualche “scivolone mattutino” a danno di chi si è trovato a transitare nei pressi, si è pensato che fosse sufficiente indicare il potenziale pericolo con qualche cartello di segnaletica stradale, posto prima e dopo il tratto interessato dalla perdita idrica. Iniziativa assai approssimata, dal momento che il regolamento stradale detta regole chiare e rigorose ………senza dubbio, con il calare del buio, sarebbe stata necessaria quantomeno una segnalazione luminosa……….e, considerando l’alta probabilità di gelate notturne, sarebbe stato auspicabile, a titolo cautelativo, cospargere di sale il tratto stradale in questione per evitare la formazione di pericolose lastre di ghiaccio……….In mancanza di ciò, considerando che è impossibile transennare la zona di pericolo, dal momento che la conformazione della sede stradale, in quel punto, rivela una certa pendenza, per cui la perdita idrica interessa la zona di transito nella sua interezza, si poteva ritenere opportuno perfino un provvisorio divieto di transito in loco!
Se poi, all’inadeguatezza dell’azione pubblica locale (guidata nel frangente da un Commissario prefettizio) si somma la cronica lentezza con la quale la società ACEA interviene per provvedere alle riparazioni sulla nostra rete idrica (lentezza che non viene “curata” dal soggetto pubblico neanche con l’applicazione delle apposite penali previste dal contratto sottoscritto con la suddetta società), il problema idrico in Via Europa rischia di trasformarsi in una grave situazione di pericolo per il transito pubblico.
C’è da sperare che, almeno, nessuno “paghi un caro prezzo” per la negligenza di chi preposto alla tutela della pubblica incolumità!
P.S.- Quando succede il peggio, non si capisce mai bene chi è al “timone della barca”……….tutti scappano via……..e le responsabilità dirette dei nefasti eventi sono sempre difficili da rintracciare, nel pubblico come nel privato (un po' come accaduto per il naufragio della nave da crociera "Concordia"!).
Così, se durante il corso dell’anno, le ripetute perdite idriche creano continui ed evidenti disagi alla cittadinanza di Marcellina, con l’inverno ed il conseguente calo delle temperature, queste si trasformano in vere e proprie situazioni di pericolo per la pubblica incolumità tramutandosi in una sorta di “piste ghiacciate”.
E’ di ieri, ad esempio, la circostanza per cui un buon tratto della sede stradale di Via Europa, a causa di una copiosa perdita idrica e di un brusco calo delle temperature, si è coperta di una insidiosa lastra di ghiaccio che ha fatto fare un po’ di “slalom” a chi si è trovato a transitare nei pressi.
Va detto che quel tratto di viabilità rappresenta, assieme a quello di Via Roma, un passaggio obbligato di accesso o di uscita per il nostro centro abitato ed in particolare, il tratto in questione di Via Europa, interessa un crocevia che collega la stazione ferroviaria di Marcellina ed il transito in direzione di Tivoli.
Ritengo che non occorra avere chissà quale livello di istruzione o di conoscenza della problematica stradale per evincere che una siffatta situazione di particolare scivolosità stradale meriterebbe “particolare attenzione”. Invece, dopo qualche “scivolone mattutino” a danno di chi si è trovato a transitare nei pressi, si è pensato che fosse sufficiente indicare il potenziale pericolo con qualche cartello di segnaletica stradale, posto prima e dopo il tratto interessato dalla perdita idrica. Iniziativa assai approssimata, dal momento che il regolamento stradale detta regole chiare e rigorose ………senza dubbio, con il calare del buio, sarebbe stata necessaria quantomeno una segnalazione luminosa……….e, considerando l’alta probabilità di gelate notturne, sarebbe stato auspicabile, a titolo cautelativo, cospargere di sale il tratto stradale in questione per evitare la formazione di pericolose lastre di ghiaccio……….In mancanza di ciò, considerando che è impossibile transennare la zona di pericolo, dal momento che la conformazione della sede stradale, in quel punto, rivela una certa pendenza, per cui la perdita idrica interessa la zona di transito nella sua interezza, si poteva ritenere opportuno perfino un provvisorio divieto di transito in loco!
Se poi, all’inadeguatezza dell’azione pubblica locale (guidata nel frangente da un Commissario prefettizio) si somma la cronica lentezza con la quale la società ACEA interviene per provvedere alle riparazioni sulla nostra rete idrica (lentezza che non viene “curata” dal soggetto pubblico neanche con l’applicazione delle apposite penali previste dal contratto sottoscritto con la suddetta società), il problema idrico in Via Europa rischia di trasformarsi in una grave situazione di pericolo per il transito pubblico.
C’è da sperare che, almeno, nessuno “paghi un caro prezzo” per la negligenza di chi preposto alla tutela della pubblica incolumità!
P.S.- Quando succede il peggio, non si capisce mai bene chi è al “timone della barca”……….tutti scappano via……..e le responsabilità dirette dei nefasti eventi sono sempre difficili da rintracciare, nel pubblico come nel privato (un po' come accaduto per il naufragio della nave da crociera "Concordia"!).
sagitta- Messaggi : 53
Data d'iscrizione : 26.08.10
Re: Tempo di...........slalom!
... mi chiedo a chi possa interessare! ..Ci sono politici locali (?) che protestano contro tasse improbabili e poi arrogandosi il diritto di compensare la loro disonestà, prepotenza e arroganza, le tasse le metterebbero pure sulle pippe e che poi diventano referenti, sia pure occasionalmente, (ahimè) di associazioni, espressione (credo) della società civile, allora cara mia Sagitta il problema ha radici ben più profonde.
igorrossi- Messaggi : 92
Data d'iscrizione : 13.09.10
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|